Intervista a Roberto Carrus fondatore e titolare della FishingTime, rilasciata il 04/06/2020 per la rivista Sport Fisherman.
(traduzione dall’ Inglese di Anna Bentivoglio)
Roberto Carrus è il fondatore e titolare della FishingTime, una delle più importanti piattaforme di e-commerce in Europa nel settore della pesca sportiva e della subacquea.
S.F) Buon pomeriggio sig. Carrus, grazie per il tempo che mi ha voluto dedicare. La prima domanda visto il periodo è come ha passato il tempo durante il lockdown imposto dalle autorità italiane per l’emergenza COVID-19.
Roberto Carrus) I primi giorni sono stati veramente particolari, per me che praticamente da quando sono nato vado regolarmente a pescare come minimo due volte alla settimana, è stata un esperienza completamente inaspettata. Ma mi creda che dopo un po’ mi sono reso conto che oltre alla pesca mi mancava soprattutto il rapporto quotidiano che avevo con i miei amici pescatori e clienti della mia attività. Mi è mancato anche il discutere animatamente, ma sempre in pieno rispetto reciproco, che è un atteggiamento abbastanza tipico tra gli appassionati di pesca.
S.F.) Mi faccia capire, oltre a dirigere la FishingTime lei trova il tempo per andare almeno 2 volte a pesca a settimana e ad avere discussioni con i suoi amici clienti?
R.C.) A pescare vado la mattina prestissimo, intorno alle 5.30 e alle 8.00 sono regolarmente in sede. Le discussioni, sia chiaro sempre amichevoli sono parte integrante del mio lavoro, e molto spesso alcuni prodotti della Fishing Time sono stati concepiti grazie a ispirazioni nate in questi confronti, soprattutto con gli anni qui alla Fishing Time abbiamo costituito una squadra che mi consente di stare tranquillo se anche dovessi assentarmi o occuparmi di questioni aziendali che mi portano a stare fuori sede.
S.F.) Quindi dopo i primi difficili giorni si è abituato a stare lontano dal mare e dai suoi “amici pescatori clienti”?
R.C.) Diciamo di si ma in verità mi sono concentrato comunque moltissimo sul lavoro, in quanto da un po’ di tempo io e la squadra di FishingTime stavamo lavorando per la nuova piattaforma di e-commerce; paradossalmente il lockdown ci ha messa nella condizione di poterci concentrare al progetto con un tempo esclusivo assolutamente non prevedibile.
S.F.) Quindi se ho capito bene ci sarà a breve l’implementazione del nuovo sito di e-commerce? Immagino un ulteriore step in avanti per la storia della FishingTime?
R.C.) Si, ed è un passaggio di cui andiamo molto orgogliosi, anche se il risultato finale sarà solo di conseguenza all’aiuto che i nostri “amici clienti” ci daranno con i loro consigli ed osservazioni. Stiamo puntando molto sulla caratteristica che il sito e-commerce cresca e si migliori nel tempo grazie ad una profonda interazione con chi ne usufruisce.
S.F.) Bene, allora sinceri auguri per la nuova fase, ma vorrei parlare di quando è nata Fishing Time, allora internet non era quasi neanche nei pensieri dei programmatori, almeno la rete che conosciamo adesso. Sintetizzi in una parola il concetto che potrebbe identificare le origini di Fishing Time.
R.C.) Ne indico tre: Passione, passione, passione. Tanto scontato quanto vero.
S.F.) Devo dire che la sua scelta non mi ha stupito ma adesso vorrei approfondire la ragione.
R.C.) Guardi, io sintetizzo tutto in questa percezione: in tanti anni che faccio il mio lavoro che ho sempre portato avanti con impegno e dedizione praticamente per me non è mai stato un lavorare… perlomeno come la stragrande maggioranza degli uomini intende lavorare.
S.F.) Una fortuna non da poco…
R.C.) Si sicuramente, anche se non vorrei dare un impressione errata, la fatica e l’impegno ci sono stati eccome, cosi come i momenti molto difficili, ma con la passione si resiste, si persiste e si va oltre.
S.F.) Può raccontarci il momento più esaltante ed il momento peggiore della sua storia lavorativa?
R.C.) Grazie a Dio i momenti che potrei definire esaltanti sono stati tanti, una soddisfazione ricorrente per fortuna o per nostra bravura sono i complimenti e le scelte strategiche verso i nostri prodotti che spesso fanno alcuni grandi protagonisti del nostro sport, in poche parole il nostro impegno che viene premiato. Relativamente al periodo più difficile che abbiamo affrontato nella nostra storia il pensiero va alla nostra attualità, questa pandemia… il lockdown… le vittime del coronavirus, una situazione completamente inaspettata ed imprevedibile, che per un ampio periodo era completamente indecifrabile, professionalmente ed umanamente.
S.F.) Si comprensibile, una sensazione che abbiamo avuto un po’ tutti, ma approfondiamo i bei momenti legati alla storia della FishingTime.
R.C.) Si certo. Uno dei fattori primari nella nostra storia è stato sempre la ricerca di innovazione da applicare in tutte le dinamiche aziendali, dalla progettazione dei prodotti alla vendita, all’interazione con i clienti e con i grandi professionisti del nostro sport. Alcune nostre intuizioni e proposte sono col tempo diventati strumenti o accessori ormai considerati degli “standards” a livello mondiale e molte grandi aziende internazionali ci hanno seguito nel nostro essere dei “visionari del settore”. Non solo nella produzione come dicevo. Sa che siamo stati tra i primi e-commerce in Europa per la vendita di attrezzatura per la pesca sportiva?
S.F.) Francamente non lo sapevo.
R.C.) Proprio cosi, abbiamo iniziato a sperimentare il web nel 2005 e si era (almeno nel nostro settore in Italia) in una situazione squisitamente pionieristica. Purtroppo abbiamo cambiato il nome dello shop alcune volte e di conseguenza il dominio web perdendo forse un po’ in “storicità” con l’intento di garantire alla FisgingTime una continuità tra realta “fisica” e realtà “Internet”. Uno dei nomi su uno dei nostri siti di e-commerce sperimentali era www.acquamare.it, un nome a dominio che tuttora suscita in me una certa emozione.
S.F.) Un ultima domanda, un azienda come la sua che si è sempre contraddistinta per il fattore innovazione, cos’ha in serbo per il futuro più prossimo nel settore della pesca sportiva? Ci racconta qualcosa in proposito?
R.C.) Posso raccontargli che stiamo lavorando ad alcuni progetti che potrebbero essere veramente esaltanti per noi e per gli appassionati di pesca e subacquea. Non le rivelerò di cosa si tratto neanche sotto tortura, mi creda. Semplicemente perché da buon pescatore sono incredibilmente scaramantico.
S.F.) Devo dire che un po’ immaginavo la sua risposta. La ringrazio per il tempo che mi ha voluto dedicare e… “nel pertugio della balena” per tutti i suoi intenti professionali e personali.